IL NONNO VIGILA
Percorrevo la via principale del mio Paesello quando, improvvisamente, una macchina che mi veniva incontro mi lampeggia con gli abbaglianti.
Gli automobilisti di lungo corso e un pochino scafati, capiranno immediatamente di cosa si tratta.
È l’inconfondibile segno di "Occhio più avanti ci sono i Vigili con il Telelaser".
Ecco che portata la velocità da 90km/h a 44km/h [non si sa mai che siano starati] e via incolonnato con tutti gli altri a fare finta di nulla, fischiettando un motivetto e facendo pure la faccia di quello sorpreso di vederli appostati al lato della strada, proprio dietro un cespuglione dimenticato apposta dal servizio giardini del Comune.
Che soddisfazione passare di fronte al Posto di Blocco lentamente, guardargli negli occhi con quella faccetta compiaciuta mentre gli "Sfrecci" a velocità da Funerale, talmente lento che sono gli insetti che ti "tamponano" e con le macchine che emettono quel classico odore di olio bruciato tipico di quei motori che, fino a poco prima, erano tirati ai limiti del fuorigiri.
Ma ora si procede a passo d'uomo mettendo frecce, dando precedenze, osservando le segnaletiche orizzontali e verticali e pure oblique, almeno nel nostro Paesello, dato che sono tutte state "messe sotto" da qualche pirata della strada.
Si vede nella loro faccia la delusione, si sentono feriti nel loro orgoglio, impotenti inutili e scherniti, ma soprattutto non possono farci cassa.
Rimangono lì con il Telelaser imbracciato come un'arma futuristica, come Cino Ricci a bordo di Azzurra, puntando l'avversario durante una strambata.
200 metri dopo essere passati, ecco nuvole di fumo nero e denso, tipico dei motori diesel a turbina, che sfogano tutta la loro potenza in accelerazione per recuperare il tempo perso, almeno fino alla prossima segnalazione luminosa.
A volte, l'ammetto, con una certa punta di sadismo mi diverto a lampeggiare fraudolentemente alle macchine che mi vengono incontro, lasciando intendere che più avanti ci sia un posto di blocco.
Quanto mi piace vedere i loro Stop accendersi e le macchine inclinarsi in avanti durante le tremende frenate a 5G e le immagino andare lentamente per chilometri prima di capire che sono stati turlupinati
Si vede che non ho nulla da fare eh?
Ma i nostri "amici" Vigili si sono fatti furbi, si appostano in borghese dietro una curva mascherando il Telelaser come qualcosa per non renderlo riconoscibile, qualcosa che dalle mie parti è normale vedere in mano a una persona: Una bottiglia di birra o di vino.
Appostati come cacciatori di frodo, aspettano la loro Preda nell'ombra.
A questo punto il Paesello si è organizzato e, stranamente, ci siamo trovati tutti d’accordo e collaborativi.
Abbiamo fatto fruttare una grande risorsa Sociale presente nel Territorio, riuscendo, al contempo, a conciliare la necessità di valorizzazione della Persona Anziana con la nostra Tranquillità di Automobilisti, oltre al fatto che si risparmiano un bel po’ di soldini.
In Pratica abbiamo Istituito la figura del Nonno Anti-Vigile.
In cosa consiste? Presto detto: Dato che questi nostri Nonnetti non sanno come passare la giornata vista la mancanza di cantieri in zona e il problema di dover arrotondare la "Minima", soprattutto con l’aumento del costo della Vita, li abbiamo assoldati affinché, sostando sulle loro abituali panchine poste strategicamente lungo le strade principali del Paese, avvisino gli Automobilisti in transito della subdola presenza di Posti di Blocco.
Qualora una pattuglia di Vigili, Polizia, Carabinieri, Guardie Barracellari etc etc si appostasse lungo una di queste strade, il Nonnetto, attraverso una pila MAG-LITE fornita dall'Armeria "ARMA LETALE" di Franco e Figli, segnalerà la loro presenza.
Il canone del servizio costa 5 Euro/mese da versare presso l'Armeria e, trattenuto il costo delle Pile, il resto va equamente distribuito ai Nonnetti secondo il periodo di servizio. Sono bei soldini, vi assicuro.
L'iniziativa ha aumentato la produttività del Paesello, dimezzando i tempi di trasferimento di consegna dei corrieri e siamo tutti più sereni e rilassati. Mica cosa da poco no e parafrasando un vecchio adagio si potrebbe dire: AUTOMOBILISTA SERENO, CITTADINANZA FELICE.
Parlatene con i vostri compaesani…
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