LEONE O GNÙ?

In uno dei meravigliosi puntatoni di QUARK, ambientato sullo sterminato SERENGETI in Africa [fra KENIA e TANZANIA], convivono animali con differenti diete alimentari. Semplificando abbiamo due grandi gruppi: i CARNIVORI e gli ERBIVORI.

La prima differenza fra i due gruppi, a parte ovviamente l’alimentazione, è che i Carnivori sono PREDATORI e gli Erbivori sono PREDE [dei carnivori]. Quindi la dieta fa la differenza e ti colloca più o meno in alto rispetto alla Catena Alimentare. Ma nel documentario si osserva anche come l’alimentazione influisca sulla fisionomia, comportamento, intelligenza e, soprattutto, sul tempo libero.

Gli erbivori hanno gli occhi prevalentemente posti sul lato del volto per ampliare l’angolo visivo e cogliere maggiori porzioni di spazio circostante e sono sensibili al movimento, per aumentare la possibilità di individuare un predatore in agguato.

I carnivori hanno gli occhi posti sul davanti, visione stereoscopica, capacità di “zoomare” e mantenersi a fuoco e fissi sulla preda; ottimi per la caccia.

L’Uomo è “duale”: ha gli occhi da predatore e questo “tradisce” un’evoluzione di tipo carnivoro [prevalente nel tempo, anche perché siamo l’unico animale che usa le proprie doti anche per farsi costantemente la guerra o, in tempo di pace, sublimarle in attività sportive dove conta molto la capacità di “mira” o di attenzione per la guida] ma ha anche una buona visione laterale e quindi da preda, erbivoro.

Fra l’Uomo e la Donna, piccola chiosa, la differenza è antropologica, di genere. I maschietti hanno una visione da predatore [a fuoco davanti e per il movimento di lato] visto che come ruolo sociale ricopriva quello della caccia e della guerra, le femmine da prede [fuoco anche laterale], anche qui dovuta ai ruoli ricoperti come l’attenzione sui figli, sulla casa, le offerte al mercatino, etc.; 

Per questo il maschietto, incrociando una femmina, si deve girare per vederla, deve mantenerla all’interno del suo campo e fuoco visivo anteriore. La femmina, invece, sembra che guardi davanti, senza incrociare gli sguardi ma, invece, sta perfettamente mettendo a fuoco lateralmente il maschietto che la incrocia…Insomma, il maschietto è cacciatore e magari non spara un colpo ma la mira la prende sempre, mentre la femminuccia fa finta di non considerarci e invece…CI VEDE!

Tornando agli erbivori questi trascorrono praticamente tutto il giorno a mangiare [per es. un gorilla delle montagne dalla schiena argentata, insomma, un King Kong normodotato, spesso preso ad esempio dai vegani per dimostrare che si può essere forti e prestanti pure con una dieta senza carne, ingurgita circa 20Kg di frutta e vegetali nell’arco della giornata, VENTICHILI, tutti i santi giorni] e, vista la loro natura di prede, tendono a stare riuniti in grosse mandrie. Questo facilita la loro difesa e aumenta le probabilità di sopravvivenza ma non lo sviluppo intellettuale. Insomma, è da sempre che gli erbivori se ne stanno riuniti in mandrie a mangiare e più di questo non hanno escogitato.

I carnivori, invece, proprio per il tipo di alimentazione che praticano, hanno a disposizione molto tempo libero per “pensare” o giocare [i cuccioli dei carnivori hanno un’infanzia, cosa che non esiste, praticamente, per un erbivoro] o anche solo dormire “tranquillamente [a seconda di dove stai nella Catena Alimentare]. E questo loro tempo trascorso a pensare li ha portati a sviluppare sempre più nuove tecniche di caccia, strategie sempre più complesse per migliorare le statistiche predatorie. Pensate ai Lupi o alle Orche, escogitano tecniche nuove e disparate per risolvere problemi contingenti. Non a caso i cervelli dei carnivori sono più grandi e con più neuroni, capaci di risolvere problemi anche complessi o di utilizzare utensili, anche auto costruiti.

Gli animali si sono evoluti adattandosi e, fondamentalmente, seguendo la Natura, specializzandosi. 

Tutti tranne l’Uomo. L'uomo, nonostante l'evoluzione, è rimasto un animale ipodotato, rimanendo un "generico". Fisicamente è una vera pippa: Non corre veloce, non nuota veloce, non scava veloce, non vola [nemmeno lentamente], etc., ma è comunque l'animale che domina tutto il Pianeta. 

Il suo segreto? L'andare contro natura. 

Già, mentre tutto il Regno animale si comporta e adegua secondo Natura, subendola, l'Uomo agisce contro natura, dominandola e adeguandola alle proprie esigenze, purtroppo con conseguenze autolesioniste.

Ma l'Uomo troverà anche in questo caso il modo di sfangarla e, anche stavolta, andando contro natura e nel modo più contro natura che si può... lasciando questo Pianeta. 


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