VIGASIOWOOD
Questa notte sembravamo all'Autodromo di Monza o peggio, in un set cinematografico di “MAD MAX, LA MESSA A PUNTO MALEDETTA”.
Macchine tirate al massimo dei giri, stridio di gomme, evidenti preparazioni del motore e Tuning estremi [elaborazioni della Carrozzeria delle macchine].
Sgommate, staccate mozzafiato, controsterzi hanno tenuto banco per una buona oretta lungo il vialone che spacca il mio Paesello in due, chiamata “SPACCAVIGASIO”, immergendola in una fitta cortina fumosa dall’odore acre di gomma bruciata. Un fumo così non lo si vedeva dai tempi del famosissimo [almeno dalle mie parti] film “VIGASIO SEXPLOITATION” del cineasta incompreso e avversato dal locale Sebastiano MONTRESOR. Un film horror-paranoico-erotico-agricolo di cui vi lascio i link del trailer vol. 1, del trailer vol. 2, del film completo e di una obiettiva recensione scritta dal regista stesso], completamente girato in tutto il Paesello e nelle cascine dei dintorni.
Purtroppo questa stupida "Moda" non si limita solamente a dar sfogo a quella "voglia" di trasgressione e di ricerca di una "eccitazione" che, diciamola tutta, l'Homo ha sempre avuto ma, come sempre più spesso accade e si sente nei TG, mettono in pericolo la propria Vita. Il che sarebbe il meno visto che se la vanno a cercare ma, purtroppo, ci va di mezzo anche quella degli altri.
Una statistica sugli incidenti mortali che accadono a causa dell’imprudenza e menefreghismo stradale, della mancanza del rispetto del Codice della Strada, rileva che per ogni disgraziato che se ne fotte mentre sta alla guida e che causa un incidente mortale, vengono coinvolte 4 persone le quali, invece, rispettavano il Codice della strada e procedendo con buonsenso e attenzione.
L'Homo, soprattutto quello di genere maschile, dicevo è sempre stato affascinato dalla velocità, dal sentirsi "Padrone" del mezzo e appena impugna un volante, un manubrio, una cloche, istantaneamente si ritrova proiettato in una dimensione oltre l’Orizzonte degli Eventi del Buco Nero "SCONSIDERATEZZA", comportandosi di conseguenza: Ignaro delle Leggi della Fisica.
Ma per quanto potrà darsi da fare, essere bravo nelle manovre, nel valutare le Forze della dinamica in gioco, delle accelerazioni, delle forze di attrito, etc., mancherà sempre nel considerare una variabile che lo porterà viaggiare come un gatto schrondingeriano, fra la Vita e la Morte.
E, come accade con le macchine, il chiedere troppo, lo spingere all'estremo certe situazioni porta inevitabilmente all'incidente.
Torniamo alla seratina FAST AND FURIOUS avuta la scorsa notte. Purtroppo i giovinastri del nostro Paesello, NOSTRO perché oramai siete tutti diventati cittadini Onorari, non sono ragazzi con grandi possibilità economiche e, se pure le avessero non sono certo dei Campioni di Gusto Estetico.
E cosi invece di vedere, almeno quello, delle belle machine con delle elaborazioni da Rivista Specializzata come "ELABORARE GT" o "TUNING" ma piuttosto da "AUTOSPURGHI E COMPATTATORI", ci siamo dovuti sorbire, oltre al fastidio acustico, anche quello visivo dato dalle improbabili elaborazioni artigianali, “caserecce” delle macchine.
E sì, caserecce, fatte in casa con materiali derivanti dalle loro attività artigiane e/o professionali.
Il Falegname che ti monta gli alettoni esagerati in Noce, il Fabbro che monta dei rostri in ferro battuto ispirato dall'ultimo cancello costruito, il Marmista che monta delle minigonne in travertino etc etc .
Per non parlare delle "Basi": mica BMW, AUDI, ALFA ROMEO, o altre macchine già belle così , “nature” e stilisticamente "predisposte" ad una elaborazione, ma Fiat Punto "natural power" , Ford Fiesta, Opel Corsa, Nissan Micra, tutte al massimo Euro2. Trasformate come delle Lamborghini Diablo della Burago, con gomme troppo large e troppo basse da sembrare quasi dei rulli. Sembrava una sfilata di carri allegorici di Carnevale, che tristezza.
Ma come tutte le cose, alla fine le sgommate e gli scoppi da carburazione povera hanno rotto e qualcuno ha chiamato la Polizia Municipale la quale è arrivata naturalmente in ritardo ma, manco a dirlo sgommando e con le sirene spiegate, aggiungendo fastidio al fastidio.
Ne è scaturito un fuggi-fuggi generale con inseguimento e per un'altra oretta il Paesello si è trasformato in un Set di Hazard o delle Strade della California.
Purtroppo per i fuggitivi le strade del Comune sono disseminate da dossi limita velocità, tantissimi, troppi.
È tutto un saliscendi, cose da far venire mal di mare anche se sono la gioia dei motocrossisti della zona.
Nella fuga le varie appendici aerodinamiche delle auto venivano via, disseminando la strada di laterizi, infissi in alluminio, pannelli di legno, ondulati in pericolosissimo Eternit, cartongesso, profilati plastici e via dicendo,
Stamattina sembrava New Orleans dopo il passaggio dell'Uragano Katrina e molti stavano raccogliendo i vari pezzi per riciclarli nelle loro abitazioni, tanto fra poco ci sarà l’ennesimo non-condono edilizio.
Commenti
Posta un commento