SULLA PELLE DEI BAMBINI
Oh, che spettacolo, siamo nel 2025, con l’umanità che si pavoneggia tra razzi spaziali e algoritmi miracolosi, eppure non riesce a gestire la cosa più elementare: infilare un ago nel braccio di un bambino per evitare il morbillo, una malattia che doveva essere morta e sepolta da decenni e che invece rispunta come una muffa ostinata. La copertura vaccinale cala dall’86% all’84% e tutti fanno spallucce, come se fosse un dettaglio, mentre in realtà è come togliere pezzi di mattoni dal muro che ci protegge dalle epidemie. Ma guai a dirlo, perché i genitori del “nuovo illuminismo digitale” — quelli convinti che un post su TikTok valga più di cento studi scientifici — hanno deciso che il vaccino MMR è il demonio travestito. E così, mentre si cullano con le loro teorie sul complotto, i loro figli diventano statistiche ospedaliere e noi tutti dobbiamo pure pagarne le conseguenze. Negli Stati Uniti i tassi sono scesi al 91,3%, con esenzioni non mediche da record: ormai dire “no vax” è come sfoggiare una borsa di lusso, un segno di status. Peccato che lo status, in questo caso, si chiami “più di 700 casi di morbillo nel 2025, il doppio dell’anno prima”. Ma non vi preoccupate, non è un problema solo americano: nel 2024 sessanta paesi hanno registrato focolai grossi come incendi, il doppio del 2022, e tutto grazie a chi pensa che l’ignoranza sia una scelta di vita. Gli influencer senza titolo accademico spargono bufale come pesticidi, e la gente le beve con entusiasmo, mentre il virus se la ride e si diffonde nelle comunità che credono che il vaccino sia un optional. Risultato? I non vaccinati hanno 35 volte più probabilità di infettarsi, con un tasso di attacco del 90%. In altre parole: un virus medievale ringrazia e banchetta, e noi lo serviamo su un piatto d’argento. Uno su mille muore, uno su cinque finisce in ospedale, ma sì, continuiamo pure a credere alle favole da social. Dopotutto, forse il vero esperimento evolutivo è proprio questo: lasciare che chi rifiuta la scienza faccia da cavia naturale. E se nel frattempo milioni di innocenti ci rimettono, pazienza: l’umanità ha sempre avuto un talento speciale per scavarsi la fossa da sola, con tanto di sorriso idiota stampato in faccia.
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