DIO CI OSSERVA?
Una delle discussioni, anche aspre, che ha impegnato l’Homo soprattutto prima dell’avvento della TV è stata quella sul Libero Arbitrio.
Siamo Padroni del nostro Destino oppure no? Possiamo con una nostra scelta cambiare il Futuro e, potendo tornare indietro e fare un’altra scelta avere un altro Futuro?
Bella domanda! Sono sposato da 30 anni e Padre da 28 e posso già assolutamente dire che il Libero Arbitrio non esiste. Non decido nulla.
Ma questa amara constatazione, a parte la battuta, mi permette di cominciare a delineare la “natura” del Libero Arbitrio [di seguito LA] e il primo aspetto è quello che il LA è RELATIVO.
Ma come, un LA relativo è la negazione della Libertà, direte voi.
In effetti è così, la Storia dell’Umanità, dell’Universo stesso, è frutto del Relativismo.
L’Universo si è formato, organizzato, e funziona in base a quanto stabilito in termini di Leggi Universali da qualcuno [per me è il Motore Immobile aristotelico, per gli amici DIO]. Non si può derogare da queste Leggi e il Futuro stesso è comunque anch’esso relativo se considerato in un breve periodo di Tempo.
L’Universo ha avuto un Inizio e avrà una Fine, inevitabilmente.
Un piccolo esempio per capire di cosa parlo e senza dover aspettare la fine dell’Universo per dimostrare che ho ragione [eheh…la modestia non è una delle mie qualità migliori] è quella del Moto Perpetuo. Non è possibile, per le leggi della termodinamica, costruire una macchina con un regime di Moto Perpetuo, cioè che mentre funziona viene CREATA energia che alimenta il funzionamento della macchina. E non, come invece accade, che l’Energia si TRASFORMA [calore, attrito, luce, radiazioni, etc], sottraendosi piano piano a quella Energia che mantiene in moto la macchina. Quindi possiamo solo costruire una macchina che ci illuda di avere il Moto Perpetuo ma alla fine la macchina, inesorabilmente, si fermerà.
Quindi per l’Universo e per l’Uomo, il Libero Arbitrio è RELATIVO ed EFFIMERO…in una parola ILLUSORIO e quindi il TUTTO è PREDETERMINATO, perlomeno negli estremi.
Per quanto potremmo sbatterci, fare scelte, esercitare la casualità, etc, alla fine, inevitabilmente, si MUORE.
Ecco, la Morte è il limite umano e sta all’Uomo come il Big Crunch sta all’Universo.
Restiamo quindi entro il perimetro fisico della VITA, sia per l’Uomo che per l’Universo e vediamo se, sia pur PREDETERMINATO, entro brevi porzioni dello spazio-tempo si può modificare il Futuro prossimo?
La risposta più corretta è “DIPENDE”.
Eh, ma ancora RELATIVISMO? E sì, dipende dal “modello che prendiamo in considerazione”.
L’Universo è un modello chiuso e isolato per definizione, tutto quello che accade al suo interno rispetta le Leggi Universali e coinvolge tutto ciò che lo compone: Materia ed Energia. L’Universo è stato, è e sarà sempre ad energia costante. Questo significa che tutto ciò che accade all’interno dell’Universo utilizza lo stesso numero di pezzi [in senso assoluto, pezzi di materia e pezzi di energia, fra loro “interscambiabili”, Einstein dixit].
Un ipotetico Demone [come ipotizzato da LAPLACE, padre del DETERMINISMO scientifico] che conosca le regole [non parlo di DIO, che ha fatto le Regole, determinato i pezzi del gioco di cui può anche crearne dal nulla degli altri, etc, UNICO vero possessore del Libero Arbitrio ASSOLUTO], la posizione di ogni pezzo e leggi che regolano ogni singolo pezzo, potrà giocare prevedendo il FUTURO, come un giocatore di scacchi. Il giocatore di scacchi riesce a prevedere le mosse che fa in base alla propria conoscenza del gioco, della propria esperienza e anche della conoscenza degli stessi aspetti che caratterizzano il proprio avversario.
Ma possiamo prevedere anche la SCELTA che farà il nostro avversario semplicemente conoscendo i processi biochimici che stanno alla base del processo del Ragionamento? Ragioniamo per step logici o vi è una componente di indeterminatezza che sfugge alla Logica?
Non potendo escludere una delle ipotesi bisogna considerare quella più “logica” e cioè che si possa agire anche senza Logica, o meglio, di segno contrario alla Logica [Logica negativa].
Ci troviamo, quindi, in un Sistema ove TUTTO è possibile e anche il suo Contrario, cioè TUTTO è INDETERMINABILE, se non constatando alla fine la PREVISIONE fatta.
Insomma, il Sistema è QUANTISTICO. Tutto COESISTE nelle sue possibilità e solo l’OSSERVAZIONE ne determina la REALTÀ.
A questo punto la domanda sorge spontanea e Logica: Se il Sistema è quantistico e la Realtà è determinata dall’osservazione…CHI è l’Osservatore?
Non siamo certo noi, l’Uomo, perché la Realtà dell’Universo ci ha preceduti e la Realtà accade senza che noi l’osserviamo.
Certo potremmo anche dire che pure la Realtà del Passato si è determinata nel momento in cui l’osserviamo, con un effetto retroattivo e addirittura consequenziale e coerente con la Realtà attuale.
Ma questa considerazione “Logica” avrebbe ben due conseguenze Logiche che la escluderebbe e cioè l’ineluttabilità e costanza delle Leggi universali della Fisica e il fatto che le successive “prime osservazioni” sono conseguenti e coerenti con l’osservazione precedente e questo ci farebbe “esistere” solo in una Finta Realtà, in un Sogno collettivo, dove TUTTI sognano la stessa cosa non determinata da noi [MATRIX].
Esiste quindi un LIMITE, una regola ferrea del gioco che ci costringe a giocare esclusivamente con queste regole e non c’è possibilità che ci siano altre regole.
Insomma, non esiste una Legge universale della Fisica “negativa” [non parlo dell’Antimateria con le omologhe anti particelle, le quali obbediscono alle medesime Leggi Universali] e pertanto l’Osservatore umano non può determinare una Realtà “negativa”. La Realtà esiste anche da prima dell’Osservatore UOMO.
Allora possiamo logicamente pensare che l’Osservatore sia una Divinità. Tutto accade perché, dopo aver scritto le Regole, la Divinità si è “divertito” a Osservare e quindi a far Esistere la Realtà. E siccome la Realtà è coerente in ogni punto della Storia, con le medesime regole, etc, significa che questa Divinità non si limita solo a osservare lasciando alla quantistica di “collassare” in una delle possibili Realtà ma VUOLE che sia PROPRIO QUELLA la Realtà che si determina. Non si parla più di Divinità [ce ne sono anche di minori…eheh] ma di DIO.
Al di là di DIO, nel Sistema non esiste altra Entità [Demone o Uomo] che possa conoscere il FUTURO ma solo fare una previsione comunque da accertare, e questo è tanto più indeterminato quanto più i “giocatori” agiscono con il Libero Arbitrio che, come abbiamo visto, sfuggendo alla Logica, è quantistica.
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