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L’Uomo, da che Mondo è Mondo, ha sempre avuto problemi condominiali, di vicinato o con le regole del Padrone di Casa.

Il Paradiso Terrestre, il massimo che un Essere Umano potesse aspirare per sé e per la propria Famiglia, con un Padrone di Casa che ti amava e messoti a disposizione praticamente TUTTO “fai come se fosse casa tua, anzi È Casa Tua”. Senza il problema del traffico, di un vicinato petulante e pedante, un’unica Donna che ti considerava il più bello di tutti e anche il più dotato sessualmente [😎], senza delinquenza e, soprattutto, senza bisogno di lavorare. Una sola regola, semplice semplice: “non toccare i frutti di QUELL’albero”.

L’errore madornale della Divinità è stato proprio quello, dirlo e basta. Non lo ha recintato, blindato, messo un cartello, un avviso di pericolo. Nulla di nulla, lo ha solo proibito a parole. E a un Uomo, se si proibisce qualcosa, puoi stare certo che se ne fregherà e lo farà ugualmente.

Muore ogni anno un sacco di gente perché non rispetta le regole sacrosante e di buonsenso del Codice della strada, per dire.

Lo farà se sono di comprensibile buonsenso, figuriamoci se questo “buonsenso” non lo coglie, non lo capisce, non glielo si dice come per l’appunto il non toccare proprio i frutti di QUELL’ALBERO. Perché PROPRIO quell’albero e non un altro?

La Divinità è colpevole perlomeno di non aver fornito ad Adamo detto Adamo e Signora detta Eva un consenso informato e, soprattutto, di un DUVRI [Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti] o di un DVR [Documento di Valutazione dei Rischi].

La regola del contratto di locazione, ancorché di semplice usufrutto, è annullabile per mancanza di informazioni date ad Adamo e Signora.

Ma sappiamo com’è andata la faccenda e i Signori Adamo [non avevano cognome e nemmeno l’ombelico, [pensandoci bene, sorvoliamo sul DNA di lui, lei era invece una clone di lui con la differenza del cromosoma 46 che era XX] si sono ritrovati a doversi cercare un nuovo luogo per vivere.

Trovare casa non era facile. Il mercato immobiliare offriva poco e, spesso, bisognava occupare luoghi già abitati da qualcun altro, cacciandolo con la forza da casa o occupandola mentre era assente. Un po’ come accade ancora oggi.

Ma i problemi non finivano con il trovare casa, anzi, i problemi cominciavano proprio da lì.

Uno dei problemi più grandi che una persona può avere laddove vive è il VICINATO.

Inizialmente non era composto, come oggi, da altri Esseri Umani, persone dotate di un Cervello, capaci di esprimersi con la parola, con concetti elaborati o con la stesura di regole scritte e sottoscritte…ma da esseri molto seri, pragmatici e, soprattutto, meno pericolosi guidati dall’istinto naturale, come Orsi, Lupi, Cinghiali e altri animali che, fanno di tutto per starci alla larga, percependo per istinto quale pericolo noi siamo per loro.

Secondo l’ISTAT ci sono più cause per liti condominiali o per convivenza di vicinato tra di noi Esseri Umani che non tra gli animali o fra noi e gli animali.

Questo perché gli animali sanno che in un certo territorio ci sono altri animali, per loro natura predatori ed evitano di andarci o se capita qualche disgrazia, nessuno s’ingrugna.

Per l’Uomo le cose sono differenti, spesso è proprio Lui che cerca la lite, lo scontro, la rottura di scatole agli altri.

L’Uomo è l’unico essere vivente che rompe le scatole al prossimo indipendentemente dalle necessità relative alla sopravvivenza spiccia, sindacale, insomma, rompe le scatole anche per motivi “ludici”; per il solo piacere di farlo.

E lo fa pretendendo, addirittura, che questo sia solo una sua prerogativa. Insomma, fa agli altri ciò che non vorrebbe fosse fatto a lui.

Poco importa se è lui ad andare in “casa d’altri” o in zone selvagge. Se incontra qualcuno lo “cazzimma” oppure, semplicemente e sbrigativamente lo elimina. Se poi è a lui che tampinano o semplicemente gli dà fastidio il saperli vicini, allora tende ad eliminarli definitivamente, tutti, anche chi non ha partecipato al tormento.

Non guarda in faccia a nessuno, possono essere grandi e grossi Orsi, Gorilla, Leoni oppure piccoli uccellini indifesi, ma se decide di farsi una corsetta in mezzo a una foresta o nella savana o nuotare in mare aperto un giorno nel weekend o una volta l’anno, lo deve fare in tutta tranquillità e spensieratezza e, nel caso malaugurato si incontri qualcuno dei citati animali che lì ci vivono, crescono i loro cuccioli, lottano per la sopravvivenza, beh, peggio per lui. La Divinità in Persona gli ha dato il dominio su tutto ciò che abita questo Pianetino [tutto scritto, eh, mica lo dicono e basta. È tutto scritto... mica pizza e fichi Genesi 1, 26-31].

La stessa cosa, immagino, sarà pure quando dovremmo, giocoforza, andare a cercarci un nuovo Pianetino da abitare. Mi vedo già la scena. L’astronave atterra su PANETTONA [PANDORA mi dicono sia copyright] e per prima cosa si rompono le scatole ai locali con la pretesa di doversi accampare in sicurezza, recintando territori, fonti idriche, etc. Poi qualcuno vorrà andare a fare un po’ di jogging immerso nella natura e lì incontra, malauguratamente per l’autoctono, un PANGOSTRELLO [mezzo Pangolino e mezzo Pipistrello] che sente minacciato il suo nido con i piccoli e fa quello che l’istinto l’ha programmata per fare: lo ATTACCA.

Grave errore, l’ultimo del PANGOSTRELLO e di tutta la sua specie.

Curiosamente l’Uomo è da sempre alla ricerca di Vita nell’Universo e paradossalmente farà di tutto per estinguere quella certa, sicuramente esistente in cui vive e molto probabilmente ne determinerà l’estinzione anche laddove la troverà.

Insomma: AAA CERCASI PIANETA DISABITATO, AMPIE DISTESE VERDI NON INFESTANTI, AUTONOMO ENERGETICAMENTE, RISORSE MINERARIE, CLIMA MITE, ACQUA NELLE 3 FORME FISICHE, ETC,…IMMOBILIARE WATSON.

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