MATRIX

Il livello di fancazzismo raggiunto dal mio Ufficio oramai ha raggiunto livelli che definirei Preoccupanti 

Certo, siamo tutti abituati a conviverci e ci siamo bene adattati da buoni Esseri Evoluti ed Evolventi quali siamo, ma ultimamente la cosa ci sta sfuggendo di mano 

La misura di questa deriva fancazzista l'abbiamo avuta da quando, in preda ad un motto ecologista e soprattutto dopo l'ultima fattura sui materiali di cancelleria, il Capo ha deciso di limitare e monitorare l'uso della fotocopiatrice 

Pertanto sono state accentrate tutte le apparecchiature fotocopiatrici in un'unica stanza chiamata “SALA RIPRODUZIONI”.

Ora il nome della Stanza inizialmente, soprattutto per quelli che erano appena rientrati dalle vacanze ha suscitato un notevole interesse e curiosità, plaudendo, soprattutto fuorviati dal presunto significato eufemistico di “riproduzione”, alla bella iniziativa del Capo.

Ma la realtà era evidentemente un'altra.

All'inizio le cose sono andate bene, la faccenda era facilmente attuabile e anche, in un certo senso, comoda.

Ma ecco che dopo un inizio brillante e senza intoppi sono cominciati a saltar fuori i primi scogli sotto la spinta tettonica della “BUROCRAZIA”.

La riproduzione di un qualsiasi documento deve avvenire attraverso un MODULO RICHIESTA sul quale riportare tipo di documento da fotocopiare, quantità, motivo, firma del richiedente e firma per l'autorizzazione da parte del Superiore responsabile.

Insomma, un po’ complicato ma ancora gestibile.

Il problema è sorto quando sono terminati i Moduli richiesta fotocopie…COME FARE?

Siccome la Sfiga non viaggia mai da sola e, soprattutto, non con piccolo bagaglio a mano, purtroppo non ci siamo accorti che era rimasto l'ultimo Modulo richiesta e il file matrice che lo ha generato è andato distrutto durante una pulizia del desktop 

Bisognava, quindi, fare una richiesta di fotocopie per il modulo richiesta fotocopie 

Essendone rimasta una sola non potevamo scrivere sopra alla richiesta stessa, pena l’impossibilità di avere un modulo "vergine" da fotocopiare.

Potete bene immaginare quanto la cosa abbia assorbito completamente le nostre risorse mentali costringendoci a lasciare a malincuore ogni altra attività per risolvere il serio problema.

Mario il Fancazzista di Sfondamento proponeva di fotografarlo con il suo mai troppo poco adulato telefonino vintage con fotocamera VGA ma i risultati si sono rivelati scarsissimi. La nota positiva è che, perlomeno, il Mario ora non ci scassa più con il suo “Nokia 33equalcosa” acquistato verso la fine del Millennio scorso e che, a suo dire, non ha nulla da invidiare a un Iphone 15 Pro Ultra Exagerate. Dopotutto sia lui che Piero [iphowner], alla fine, telefonano e basta e ci giocano a SNAKE.

Antonio il Fancazzista Mediano ha proposto di andare alla Tabaccheria all’angolo e fare una fotocopia del modulo ed usarla come matrice mentre l'originale usarla per la richiesta.

La proposta è stata subito BOCCIATA per mancanza di SPONSOR: nessuno voleva metterci soldi propri per il LAVORO. GIÀ CI PAGANO UNA MISERIA FIGURIAMOCI SE CI DEVO PURE RIMETTERE.

Fabrizio, il FANCAZZISTA PORTIERE [chiamato così perché sta vicino alla porta e ci avverte quando arriva il Fancazzista di Livello Superiore, il CAPO] finalmente propone la soluzione migliore e soprattutto senza esborso di soldi propri.

Questo il piano: Per prima cosa compilare il Modulo Richiesta di Fotocopia a MATITA, poi una volta spedita presso la Sala Riproduzioni questi non avrebbero fatto altro che farne una fotocopia e quindi trasformare il tratto a matita in un tratto indelebile da far in seguito autorizzare e firmare in calce, mentre il Modulo scritto a matita sarebbe stato cancellato ed usato come matrice per le fotocopie.

Semplicemente GENIALE. Fabrizio gongolava come se gli avessero dato il Nobel per la Fisica 

Pietro il Fancazzista terzino sinistro, con il compito di compilare il modulo e recapitarlo alla sala riproduzione, dà bella prova di sé usando la sua famosa grafia, usata spesso dal Capo per compilare inviti e cartoline efacendo il suo dovere e aspettiamo.

Due ore dopo ci viene riconsegnato il Modulo richiesta scritto a matita con una X [decima] rossa fatta con un UNIPOSCA ESAGERATED AND INDELEBLE MARK e con una scritta che ci ricordava che il modulo andava scritto a penna e non a LAPIS [ehhh…erano anni che non sentivo più questo termine. Chissà quanti delle recenti generazioni la capiranno?]

NOOOOOOOOOOO TACCI LORO [continuare con vernacolo e parolacce a piacere senza temere di esagerare, sto in Veneto, ndr.]

Preso il modulo andiamo tutti furenti alla sala riproduzione e come i ROS i NOCS, l'FBI etc. etc. Entriamo nella stanza con un calcione, due…tre…apriamo a mano che è meglio. La porta è incredibilmente solida e poi, Marco, si accorge che una scritta adesiva scritta in inglese [e questo ci giustifica un po' tutti] avvisava che si apre tirando.

Entriamo e ci disponiamo a riccio con Piero al centro e il Modulo vergato di rosso in mano.

Silenzio totale ammutolimento totale. La rabbia che sale e che diventa Furia.

Su tutte le pareti della stanza centinaia di Fotocopie di giornaletti, copertine vintage di MAX [sig.], di Vignette ingrandite [immancabile quella dove i giorni della settimana sono scanditi da un tipo con lo scroto sempre più grande, fino al Venerdì] e tante altre cose ancora. Insomma

Da quel giorno la Sala Riproduzioni è stata chiusa e convertita in sala ricreazione e caffè e i due addetti trasferiti alla Sede Sarda di SIURGUS DONIGALA FENUGHEDDU vicino a Carbonia [Sardegna].