CREATI O EVOLUTI?
Entro in punta di piedi in questa discussione il cui tema mi ha sempre incuriosito, interessato e permesso di speculare fra Fede, filosofia e scienza.
Comincio col dire che sono assolutamente convinto dell'Evoluzionismo [per me non è più una teoria ma è una certezza scientifica]. Però il mio pragmatismo fa i conti o meglio, si scontra, con una speculazione sull'origine della Vita, dalla "Creazione" alla sua evoluzione.
Mi rifaccio allo studioso spagnolo musulmano Averroé dove Fede e Ragione proseguono per vie differenti ma concludono alla medesima meta [San Tommaso d'Aquino ha poi "specificato" che in una sorta di "pareggio", cioè quando entrambe non riescono a "spiegare", prevale la Fede"].
La mia riflessione parte da quella prima cellula che, in un brodo primordiale fatto da aminoacidi, proteine, elementi organici, energia, etc, ha cominciato una Vita autonoma. La scienza chiama questo processo naturale come ABIOGENESI ma non dà prove scientifiche su questo processo. Ci si avvicina moltissimo ma non sa spiegare quale sia il confine fra un mero composto chimico complesso [ancorché di una cellula primitiva, la prima cellula] e la capacità di nutrirsi, spostarsi, riprodursi, etc, ovvero di essere vivo.
Insomma, alla fine la spiegazione occamianamente più "semplice", ancorché anch'essa senza prove, è la "scintilla divina" [San Tommaso docet].
Ma l'Uomo è stato Creato tout-court o si è evoluto nel tempo da quella singola cellula?
La Chiesa cattolica [a differenza di quella Protestante, più "ortodossa" e portata ad una lettura autentica delle Scritture], ha con Papa Pio XII, "aperto" all'Evoluzionismo. In questo mi colloco anch'io. La Vita ha avuto una spintarella da un "motore immobile" aristotelico per poi lasciar fare alle leggi dell'Evoluzionismo. Infine l'Uomo, da un momento "preciso" [per la Fede] o "imprecisabile" per Evoluzione, si distingue dal resto degli altri animali.
L'uomo è anche l'unico animale che ha insito il concetto di Dio. Un cane, un gatto o altri animali domestici [prendo come esempio quelli che vivono fra noi perché hanno più degli altri animali selvatici l'esperienza della nostra "superiorità"] non ci considerano delle divinità ma, anzi, ci considerano come loro o loro si considerano come noi, senza riconoscerci alcuna superiorità, se non quella gerarchica del "branco", comunque composto da simili. Un Uomo che avesse la medesima esperienza con altri esseri capaci di fare cose assolutamente "miracolose", li considerebbe delle Divinità [e così furono immaginati gli Dei]. Ma questo "inception", innesto, è, per me, l'impronta di una Intelligenza superiore. Perché il momento della "Creazione dell'Uomo" è la Coscienza di sé da parte di quella specie di primati, evolutisi nel tempo, e che hanno "fotografato" nei geni il momento in cui si svegliano e vedono il loro risvegliatore.
Per concludere, la Creazione e l'Evoluzione sono una la conseguenza dell'altra. Senza la Creazione [della prima cellula vivente] non sarebbe stato possibile l'Evoluzione di tutti gli altri esseri viventi poi c'è stata una seconda Creazione che altri non è che la presa di Coscienza di sé, del Mondo, delle sue Leggi etc.
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