MACHO MACHO MAN
Il cameratismo è uno dei grandi feticci della mascolinità moderna: un vincolo affettivo fra uomini che viene esaltato, celebrato, idealizzato, a patto che resti rigidamente non detto, rigorosamente non esplicitato, protetto da una cortina di ironia, silenzi, gergo da caserma e contatto fisico “accettabile”. Si può piangere insieme dopo una partita, ci si può toccare, abbracciare, addirittura dormire vicini in tenda, ma guai a nominare qualcosa che somigli troppo all'amore, alla tenerezza, o peggio ancora al desiderio. Il cameratismo è l’armadio dentro cui si conserva il corpo maschile che ama un altro corpo maschile, purché non si sappia, purché non si dica, purché si mantenga la forma rassicurante della "fratellanza". Ma fratelli di cosa, poi? Di un’idea di virilità costruita sulla rimozione, sulla paura dell’ambiguità, sull’infantile bisogno di approvazione da parte degli altri maschi? Il vero tabù, in fondo, non è tanto l’omosessualità, quanto l’idea che un...