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Visualizzazione dei post da giugno, 2024

UOMO MORDE CANE

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"Chi fa la spia non è figlio di Maria", recita una filastrocca per bambini e già questa basterebbe per darci l'idea di quale opinione abbiamo sugli spioni. Fare la spia, cioè rivelare a una Autorità fatti, situazioni, gesti, parole, opere o ommissioni di qualcuno o di un gruppo di persone, è da sempre considerato biasimevole, un peccato mortale. L'Autorità può essere istituzionale, il Potere costituito [civile o religioso] o anche etica [deontologia] o semplicemente morale [marito/moglie, amicizia, soci, etc]. Lo spione vive una condizione di dualità come alcune particelle, le quali possono essere a volte corpuscolari a volte onde e nel loro caso dei Fedeli servitori dell'Autorità o dei miseri traditori. La differenza è del tutto soggettiva, utilitaristica, relativistica; Insomma, se della spia ne sei vittima o beneficiario. Anche il fine della spia e della spiata ha la sua importanza nel giudizio etico-morale. Siamo generalmente d'accordo sul cons...

AUTONOMIA MORALE DIFFERENZIATA

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Un guidatore che frena di colpo per evitare di investire un pedone che improvvisamente attraversa la strada, prende una decisione morale spostando il rischio dal pedone a se stesso, oppure al contrario, scegliendo di non frenare, sposta il rischio da sé al pedone . Le auto a guida autonoma dovranno prendere tali giudizi etici da soli, ma per fare questo il suo Creatore dovrà stabilire un codice morale universale per tutti i veicoli e questo potrebbe non essere un compito facile.  Ma come, non saremmo tutti d'accordo sulle norme etiche da rispettare mentre si guida, tutti d'accordo sulla priorità della salvaguardia della Vita del pedone o del passeggero, a prescindere?  A quanto pare NO!  Così suggerisce un’indagine condotta su circa 2,5 milioni di persone da tutto il Mondo.  La finora più ampia indagine etica su macchine a guida autonoma, pubblicata su  Nature , rileva che molti dei principi morali che guidano le decisioni dei conducenti va...

TEMPUS FUGIT

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Avete mai fatto caso o meglio  NON fatto caso che quando vivi una situazione costante, senza alterazioni, senza scossoni  questa si perda nel "Rumore di Fondo" della nostra Vita? Un po' come accade con l'orologio al polso, una catenina od un anello indossato, diventa "parte" di noi. Il senso del Tatto e a volte anche quello della Vista lo sublimano facendolo quasi, anzi senza quasi, sparire. La stessa cosa può accadere per le cose  o le persone. Chissà quante volte abbiamo incontrato qualcuno senza dargli importanza, vedendolo sempre nello stesso posto o facendo la stessa cosa e quindi relegato dietro le "quinte" del nostro Vivere.  Ma ecco che tutto ad un tratto ti serve sapere che ore sono o ti chiedono di levarti la catenina per una lastra oppure ti serve una informazione. E tranquillamente senza pensarci facciamo un gesto "meccanico", anch'esso perso nel Rumore di Fondo e dai uno sguardo veloce distaccato all'orolo...

THE SOUND OF SILENCE

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Gli scienziati, confermato anche da Alberto Angela, dicono che ci vogliono 4 ore di sonno, minimo. 4 ore di totale distacco dalla Realtà, dalla frenesia del Mondo Sveglio, dal Lavoro, dai problemi familiari. Fuga dal Mutuo infinito, fuga dal collega impedito, dal Capo Ufficio rompiballe, dalla suocera velenosa, dagli amici pedanti, opportunisti e approfittatori. Isolarsi completamente rifugiandosi in un'Oasi deserta, lontano dai figli interessati solo a scucirti soldi e le chiavi della macchina. Naufragare su quell'isola disabitata che è il proprio letto. Senza preoccuparsi di perdere la corriera, della pratica urgente, della schifezza che si mangerà a mensa. Perdersi nello Spazio Siderale della camera da letto lasciandosi cullare dalle onde gravitazionali provenienti da Universi lontani o da qualche Buco Nero Supermassiccio. Facendosi attraversare dai neutrini e dai raggi cosmici, nel più completo silenzio. Lasciarsi cullare dalle Onde del Mare della Tranquillità i...

NESSUNO È PERFETTO

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Charles Darwin, per quelli fino alla mia generazione, é unicamente associabile al grande scienziato naturalista inglese che, dalla seconda metà del 1800, teorizzò e dimostrò la Teoria dell'Evoluzione attraverso la Selezione Naturale delle Specie. Dico “per quelli fino alla mia generazione” perche, ultimamente, il nome di Darwin é associato ad una fortunata trasmissione TV condotta da Bonolis e Laurenti; "CIAO DARWIN", appunto. Lo stesso triste destino era toccato anche ai versi immortali di un grande Poeta italiano, Giosué CARDUCCI, la cui poesia "SAN MARTINO", aihmé, é ora attribuita allo showman Fiorello che l’ha cantata in un suo successo musical-popolare. Ma torniamo sul nostro Charlie il quale, durante il suo viaggio a bordo del BEAGLE, ebbe modo di osservare animali appartenenti a specie uguali ma con caratteristiche completamente diverse, legate alla differente Evoluzione alla quale si era stati soggetti. La stessa cosa é applicabile all'...

FINCHÉ C'È UNA DIVINITÀ C'È SPERANZA

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Un tempo era Dio a dirti cosa potevi o non potevi mangiare. Oggi, è l’algoritmo. Nel mondo, circa 900 milioni di persone seguono una dieta vegetariana o vegana — 800 milioni vegetariani e 100 milioni vegani — molti dei quali per motivi religiosi. Sono una minoranza rispetto ai quasi 8 miliardi di esseri umani, ma una minoranza significativa, che per secoli ha ridotto [consapevolmente o meno] l’impatto ambientale del proprio stile alimentare. La fede, da questo punto di vista, ha agito come un freno culturale: niente carne, soprattutto se “impura” o difficile da produrre senza devastare foreste e fiumi. Ma il mondo sta cambiando. E lo fa a una velocità antropologicamente vertiginosa. Internet, social network e la globalizzazione dei desideri stanno progressivamente scardinando le strutture morali e spirituali che regolavano l’alimentazione in molte culture. Sempre più persone mettono in discussione l’esistenza della divinità, o semplicemente la ignorano, considerandola una fa...

DOVE STA ZAZÀ?

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Sembra di dire una banalità ma ogni cosa in Natura, così come nella Vita, va verso un inesorabile declino. Tutto deve Finire, tutto deve Concludersi prima o poi. L'Eternità è nemica della Vita, del progresso e dell'Evoluzione. Ma l'Uomo ha sempre cercato L'Eternità, il lasciare testimonianza di sé anche nella sua breve esistenza. Grandi costruzioni, letteratura, musica, opere etc. Ma anche nel tentativo illusorio di "rallentare" l'orologio inesorabile della Vita, grazie al ricorso della Scienza. E se proprio non si riesce ad aumentare il tempo di Vita di tutto il Corpo, perlomeno cercare di aumentare la "vitalità" di qualche parte di esso.  A tal proposito mi sovviene un Aneddoto capitato ad una mia amica Farmacista alla quale un giorno, nel suo negozio, si presenta un Signore non più giovanissimo, sulla 70ina, diciamo un vecchio Leone vestito come un suo nipote. Molto Cool Trandy, fico insomma, avete presente? Il classico Tipo in crisi di mezza ...

LEONE O GNÙ?

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In uno dei meravigliosi puntatoni di QUARK, ambientato sullo sterminato SERENGETI in Africa [fra KENIA e TANZANIA], convivono animali con differenti diete alimentari. Semplificando abbiamo due grandi gruppi: i CARNIVORI e gli ERBIVORI. La prima differenza fra i due gruppi, a parte ovviamente l’alimentazione, è che i Carnivori sono PREDATORI e gli Erbivori sono PREDE [dei carnivori]. Quindi la dieta fa la differenza e ti colloca più o meno in alto rispetto alla Catena Alimentare. Ma nel documentario si osserva anche come l’alimentazione influisca sulla fisionomia, comportamento, intelligenza e, soprattutto, sul tempo libero. Gli erbivori hanno gli occhi prevalentemente posti sul lato del volto per ampliare l’angolo visivo e cogliere maggiori porzioni di spazio circostante e sono sensibili al movimento, per aumentare la possibilità di individuare un predatore in agguato. I carnivori hanno gli occhi posti sul davanti, visione stereoscopica, capacità di “zoomare” e mantenersi a fuo...

LE INTERMITTENZE DEI MIGRANTI

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Satnam SINGH, ma per tutti sarà un anonimo migrante, come tantissimi altri, morto mentre lavorava da schiavo in un campo, mutilato del braccio e abbandonato di fronte casa insieme alla moglie, anch’essa schiava nella stessa Azienda Agricola. Ne muoiono tanti sul lavoro, purtroppo. Un fenomeno “democratico” e non razzista. Di ognuno di loro se ne parlerà per i famosi 15 minuti warholiani per poi dimenticarcene. Le polemiche sono sempre le stesse, così come i servizi giornalistici. I TG potrebbero pure risparmiare mandando in onda ognivolta lo stesso servizio, cambiando giusto il nome e la località. Per il resto è esattamente lo stesso racconto, la stessa retorica, la stessa finta indignazione. Viviamo nella VI bolgia infernale, quella che Dante, il Sommo Poeta, riserva agli IPOCRITI. Paradossalmente sono più sinceri coloro che, senza un briciolo di Umanità, pietas cristiana, si prodigano in benaltrismo, populismo, cinismo, dando contro, addirittura, alle vittime. Ma nella V...

IL GRANDE FUFFO

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Dopo una rincorsa di ben 9 anni [ma la questione nasce nel lontano 1997, sì, avete letto bene, 1997], nel Paese dei Fuffi sì è definitivamente approvata la Legge sulla “Autonomia Regionale Differenziata delle Regioni a Statuto Ordinario” [ qui tutta la storia e le proposte, finora avanzate, dalle varie Regioni promotrici]. Il tutto in una nottata fiume, ovviamente in “straordinario notturno” da parte della macchina organizzatrice di Fuffolandia. “Finalmente è LEGGE”, grida il Grande Fuffo. Il Paese governato dai Patrioti, dall’Orgoglio italiano, dell’Italia Chiamò, esulta per aver approvato una Legge dove l’aggettivo “italiano” assume esclusivamente il significato di appartenenza alla Penisola italica e non più al Popolo italiano tout-court . E questo è ancor più evidente durante i festeggiamenti. Sparisce il Tricolore, simbolo dell’Unità nazionale e si sventolano i vessilli dei singoli territori. Alcuni riferiti alle Regioni quali Enti ben definiti dalla Costituzione altr...

IL MASTINO DI VIGASIOVILLE

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Grave problema quello dei cani pericolosi. Non passa giorno che la cronaca non ci riporti fatti che li veda tristemente protagonisti. Ed è sempre difficile schierarsi.  Anche da noi nel mio oramai "mitico" Paesello, da qualche tempo viviamo questa grave e preoccupante situazione.  Causa di tutto è un piccolo CHUAHUA nano che risponde al nome di BRICIOLA, di proprietà di una anziana signora. Il quadretto finora non sembra preoccupante o grave direte voi, ma non è cosi anzi il bottolino non è quello che sembra. Briciola non è tutto abbaio e distintivo ma una versione ZIPPATA di un incrocio tra un Lupo Siberiano, un Lottatore di Wrestling e un iscritto alla Gioventù meloniana. L'aspetto carino e coccoloso del piccolo sacco di pulci con tanto di fiocchettini neri in testa dalla vaga forma a “decima”, ha tratto in inganno centinaia di persone, procurando gravi lesioni, mutilazioni di falangine, distruzione di pantaloni, squarci di gomme etc. etc.. Briciola ha colle...

BAR ITALIA

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Grande festa questa mattina al Bar Italia. Dopo un certo periodo di dissimulata preoccupazione fra gli avventori del Bar, le elezioni europee hanno portato una leggera brezza di ottimismo, grazie alla dilagante affermazione elettorale del Generale VANNACCI. Ma due giorni fa c’è stata la definitiva affermazione del baretto pensiero: la sentenza favorevole al Generale nei confronti di Paola EGONU.  Al Bar Italia, la sentenza è stata accolta con grandi giri di birra e alcolici vari al grido di “ finalmente siamo liberi di dire ad alcuni concittadini che non sono uguali alla maggioranza normale perché ha tratti somatici differenti ”. E QUINDI? La domanda non è di poco conto, perché la sentenza del GIP di LUCCA, ancorché non riconoscere il reato di diffamazione [art. 595 c.p. “ Chiunque, comunicando con più persone, offende l’altrui reputazione ” e non c’è reputazione legata al fatto di avere o non avere determinati tratti somatici, ndr], sancisce la banalità della frase acc...

WHAT A WONDERFUL WORLD

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Tutti, più o meno, nella nostra vita abbiamo fatto un brutto sogno, un incubo. Ma quanti di noi se lo ricordano? Per uno strano e caritatevole motivo non ce ne ricordiamo, rimuovendolo quasi subito, ovviamente se non si soffre di qualche patologia paranoico-psichiatrica. Io, però, un incubo me lo ricordo ancora, sublimato in una "innocua" e "salvifica" convinzione morale. Questa è la cronaca della prima volta in cui ho avuto l'incubo. VIGASIO, 15 MARZO 2004 ORE 02:53 Mi sveglio di soprassalto, urlando e agitandomi. Sono madido di sudore e mi tremano le gambe. Un senso di nausea mi opprime ma non riesce a sopraffarmi. Mia moglie rimane con gli occhi chiusi e, per nulla preoccupata, mi dice: "Ecco, vedi, a voler mangiare la peperonata di notte?". Forse ha ragione lei. La peperonata di notte è un po' andarsela a cercare, ma la verità è un'altra. Ho fatto un sogno, un brutto sogno, un vero incubo. Una delle notti più brutte e sofferte che a...

TEOREMA

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Da qualche tempo a questa parte stiamo vivendo un Mondo Democratico al Contrario. Un Mondo dove i Valori fondanti la nostra Repubblica sono diventati oggetto di scherno e di deleggittimazione. Tutto ciò che davamo per scontato si sta mettendo in discussione, sta diventando divisivo, motivo di scontro.  Stanno venendo meno certi rflessi democratici pavloviani, risposte automatiche a domande a "bruciapelo".  In una celebre gag del film "Chiedimi se sono felice", Aldo espone a Giacomo i principi base, ineluttabili del Teorema dell'Amore, ai quali Giacomo non riesce a rispondere con quell'automatismo che una radicata abitudine e conoscenza comporta [vi lascio la gag ]. Automatismi come per le tabelline dove tutti rispondiamo con sicurezza e all'istante. e senza pensarci [escluso 7x8, ovviamente].  Lo stesso è o, ahinoi, dovrebbe essere con i valori e i principi della Democrazia, il nostro Teorema ferradiniano della Democrazia e Libertà, le nostre...

IL NONNO VIGILA

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Percorrevo la via principale del mio Paesello quando, improvvisamente, una macchina che mi veniva incontro mi lampeggia con gli abbaglianti. Gli automobilisti di lungo corso e un pochino scafati, capiranno immediatamente di cosa si tratta. È l’inconfondibile segno di "Occhio più avanti ci sono i Vigili con il Telelaser". Ecco che portata la velocità da 90km/h a 44km/h [non si sa mai che siano starati] e via incolonnato con tutti gli altri a fare finta di nulla, fischiettando un motivetto e facendo pure la faccia di quello sorpreso di vederli appostati al lato della strada, proprio dietro un cespuglione  dimenticato apposta dal servizio giardini del Comune.  Che soddisfazione passare di fronte al Posto di Blocco lentamente, guardargli negli occhi con quella faccetta compiaciuta mentre gli "Sfrecci" a velocità da Funerale, talmente lento che sono gli insetti che ti "tamponano" e con le macchine che emettono quel classico odore di olio bruciato ti...

IL SONDAGGIONE: IO VOTO VANNACCI PERCHÈ...

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Ho deciso di dedicare la Bustina di oggi a un sondaggio. Mi piacerebbe capire: - Qual è la strategia comunicativa che ha portato il generale Vannacci a ottenere il voto di oltre 500.000 elettori; - Quali motivazioni e argomenti del generale Vannacci, eletto europarlamentare, gli elettori hanno trovato più convincenti durante la sua campagna elettorale e la sua esposizione mediatica, tali da creare in loro aspettative di cambiamento e da considerarlo capace di realizzarle. Se siete elettori di Vannacci, in quante e quali delle seguenti affermazioni vi riconoscete, facendo vostre le aspettative che il generale si impegni in Europa per trasformarle in proposte legislative? Di seguito ho ipotizzato quella che forse è l'unica possibile conseguenza politico-programmatica "seria" delle sue posizioni; altrimenti rimangono solo parole senza aspettative concrete, pour-parler .  Ricordo che il generale Vannacci non ha presentato alcun programma elettorale specifico, svolgendo la cam...

VIGASIOWOOD

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Questa notte sembravamo all'Autodromo di Monza o peggio, in un set cinematografico di “MAD MAX, LA MESSA A PUNTO MALEDETTA”. Macchine tirate al massimo dei giri, stridio di gomme, evidenti preparazioni del motore e Tuning estremi [elaborazioni della Carrozzeria delle macchine]. Sgommate, staccate mozzafiato, controsterzi hanno tenuto banco per una buona oretta lungo il vialone che spacca il mio Paesello in due, chiamata “SPACCAVIGASIO”, immergendola in una fitta cortina fumosa dall’odore acre di gomma bruciata. Un fumo così non lo si vedeva dai tempi del famosissimo [almeno dalle mie parti] film “VIGASIO SEXPLOITATION” del cineasta incompreso e avversato dal locale Sebastiano MONTRESOR. Un film horror-paranoico-erotico-agricolo di cui vi lascio i link del trailer vol. 1 , del trailer vol. 2 , del film completo  e di una obiettiva  recensione  scritta dal regista stesso], completamente girato in tutto il Paesello e nelle cascine dei dintorni. Purtroppo qu...