IL COME E IL PERCHÉ
Ogni progetto, per esistere, deve svilupparsi entro un perimetro di regole. Queste regole, immutabili e irragirabili, costituiscono l’ossatura della realtà: sono i limiti entro i quali tutto si muove. La Scienza, con i suoi metodi di indagine, ha il compito di esplorare questo perimetro, non di superarlo. Non le interessa ciò che sta al di là, perché non appartiene al suo linguaggio né alle sue possibilità operative. Da qui nasce una prima grande questione: quando la Scienza esclude Dio dai propri modelli, non nega l’esistenza della divinità in senso assoluto. Semplicemente afferma che Dio non è necessario per spiegare il funzionamento del mondo. Non è una dichiarazione di ateismo, ma di neutralità metodologica. È come un calciatore che, giocando una partita, non si interroga su chi abbia inventato il regolamento: gli basta conoscere le regole e saperle applicare. La Scienza è concentrata sul gioco, non sull’autore del gioco. Eppure, man mano che essa avanza, svela regole s...